La complessità della scuola dei nostri giorni ci induce a trovare soluzioni per meglio rispondere alle esigenze di ogni singolo allievo. Gestire la classe significa, infatti, individuare le diversità, conoscere i bisogni educativi, proporre percorsi formativi che tengano conto delle singolarità che vi convivono. Rispondere a tali bisogni significa progettare un’azione intenzionale e sinergica, volta a promuovere il processo di cambiamento e di crescita personali. Per far ciò, occorre considerare le molteplici variabili che entrano in gioco, gli imprevisti che possono presentarsi, gli obiettivi che si definiscono.
Alla luce di queste osservazioni e considerando la specificità dell’istituto, le finalità della proposta di consulenza pedagogica sono i seguenti:
- – sollecitare gli insegnanti di sezione (scuola dell’infanzia), i team docenti (scuola primaria) e i consigli di classe (scuola secondaria di I grado) ad una riflessione attorno ai nodi problematici della gestione della classe in presenza di allievi con bisogni educativi speciali;
- – fornire strategie e strumenti operativi per la comprensione del problema e delle possibili linee di intervento efficace in classe;
- – consolidare il lavoro di rete dei docenti per favorire la condivisione delle problematiche e delle possibili risposte all’interno del gruppo classe;
- – giungere alla definizione di buone prassi educative.