La presa in carico del benessere dell’insegnante è, da parte delle nostre Scuole, un compito fondamentale. La costituzione di un ambiente accogliente e positivo infatti, rassicura e sostiene non solo gli alunni, ma anche gli insegnanti che, a causa di uno stato di stress e nervosismo accumulato nel tempo, potrebbero innescare una reazione a catena di “contagio emotivo” negativo per tutti i membri della classe.
L’influenza dell’atteggiamento negativo, frustato e arrabbiato, anche per questioni inerenti alla vita privata e distanti dal contesto lavorativo del docente, rappresenta uno dei più importanti condizionamenti per chi vive in classe, ancora di più nei confronti dell’alunno che esprime le sue difficoltà tramite la messa in atto di comportamenti problematici.
Lo stesso potere ce l’ha, se non in maggior misura, un atteggiamento positivo da parte del docente. Questo aiuta a far sentire tutti più rilassati e tranquilli e a prevenire la comparsa di comportamenti inadeguati.
Riflettere sul proprio operato, rimanere calmi e cercare una dimensione di equilibrio e autocontrollo sono le tecniche principali per valorizzare e alimentare questo atteggiamento positivo.
Ecco alcuni approfondimenti realizzati dal prof. Luigi d’Alonzo e dal team CeDisMa: