Nel presente lavoro si è voluta approfondire la comprensione delle ragioni per cui la gestione corretta e positiva della classe diventa sempre più importante nelle nostre scuole. Le ricerche a disposizione offrono agganci educativi e metodologici fondati scientificamente e tali da indicare chiaramente agli insegnanti le linee per una opportuna conduzione e per offrire agli allievi tutto ciò che la loro condizione richiede.
E’ da pochi anni che la gestione della classe è emersa come uno dei più importanti fattori che condizionano la vita educativa e scolastica dei docenti e degli alunni. Solo dagli anni ’70 si è incominciato a capire che l’efficacia dell’azione didattica ed i risultati dell’apprendimento degli allievi non sono indipendenti, ma strettamente collegati e correlati alla capacità di gestione educativa e didattica di un gruppo classe. La strada percorsa ebbe un tragitto non semplice e per lo più influenzato dallo studio di fattori che solo ultimamente sono stati inquadrati come importanti, ma non esaustivi del problema dell’efficacia dell’azione didattica, come, ad esempio, le risposte ai comportamenti inadeguati, la gestione della disciplina in classe, la prevenzione degli atteggiamenti devianti. Questo percorso ha avuto origine da un problema educativo concreto: come intervenire in classe di fronte ai comportamenti indisciplinati degli allievi. Le esigenze della società, il progresso civile e sociale, l’attenzione costante verso i diritti degli individui hanno permesso e favorito l’insorgere della consapevolezza che il successo scolastico non dipende solamente dal singolo allievo, dalle sue abilità e dalla sua volontà di impegnarsi nei processi di apprendimento e nello studio, dalla sua propensione ad adattarsi alle regole e alle norme di istituto, ma derivi in modo sostanziale dalle abilità dell’insegnante di condurre gli allievi, di gestire il gruppo classe in modo che ogni individuo presente in esso possa esprimere tutte le proprie potenzialità, in un clima educativo permeato di attenzioni alla persona e ai suoi bisogni.
In questo libro si sono analizzate molte ricerche e molti studi non con il semplice intento di proporre un excursus storico della gestione della classe, bensì sospinti dalla consapevolezza, confermata da lunghi anni trascorsi a confrontarsi con classi difficili e con ragazzi molto problematici, che è possibile riuscire ad entrare in classe e a vivere un’esperienza educativa e formativa positiva e ricca di soddisfazioni personali per tutti, per gli allievi e, di conseguenza, anche per gli insegnanti.
Autore: L. d’Alonzo
Anno: 2004