La conoscenza nel campo delle difficoltà di natura cognitiva ha conosciuto, negli ultimi decenni, notevoli progressi grazie ad una rilevante mole di studi che ha contribuito, come noto, a modificarne non solo la terminologia scientifica e, con essa, il costrutto teorico che ne è alla base, ma anche l’approccio culturale, giungendo così ad affinare le azioni educative realizzate in tale ambito. In pari tempo, tuttavia, occorre considerare come le indagini relative al cosiddetto funzionamento intellettivo limite (FIL) non abbiano potuto beneficiare della medesima attenzione, determinando un rallentamento verso la comprensione di una realtà che, sebbene nota da tempo nel mondo scolastico, rappresenta ancora oggi una delle maggiori sfide per l’intervento didattico e pedagogico in generale.
Citazione: Maggiolini, S., D’alonzo, L., Strategie educative per la gestione della classe, in Daffi, G. (ed.), Gli alunni con funzionamento intellettivo limite. Teorie, intervento didattico e proposte operative, Erickson, Trento 2015: 133- 146 [http://hdl.handle.net/10807/68690]
